Carnevale bustese torna la sfilata di sabato grasso

Dopo tre edizioni limitate dall’emergenza sanitaria, torna finalmente nella formula tradizionale il Carnevale Bustese, organizzato dall’Amministrazione comunale con la collaborazione del Distretto Urbano del Commercio e di associazioni e scuole (Famiglia Sinaghina, Comitato Commercianti Centro Cittadino, Ascom, Confcommercio Busto, ANFASS, Federcasalinghe, Accademia Bustese Pattinaggio, Oratorio San Luigi, Cuffie Colorate, Club Boschessa, Associazione Piccole Mani, scuola dell’Infanzia Collodi, Scuole Ada Negri, Associazione Casa Gialla Onlus, il Tigrotto, Gens d’Ys).

In occasione del Carnevale 2023, ricorre anche un importante anniversario: il 40esimo di proclamazione del Tarlisu come maschera cittadina, ideata dell’indimenticato presidente della famiglia Sinaghina, Giovanni Sacconago, di cui quest’anno ricorre il decimo anniversario della scomparsa.

Oggi la presentazione del programma con il sindaco Emanuele Antonelli, la vicesindaco e assessore a identità e Cultura Manuela Maffioli e l’assessore alle Politiche educative Daniela Cerana.

“Il Carnevale è una grande festa identitaria, torna dopo la pandemia con la formula piena, quindi con la grande sfilata per le vie del centro, coordinata come sempre dalla Famiglia Sinaghina – ha affermato la vicesindaco -. Sarà un’edizione speciale dedicata ai 40 anni della nostra maschera, in cui non mancherà un importante approfondimento culturale, curato dal personale della Biblioteca, del Museo del tessile e del servizio di didattica museale”.

In questi giorni le maschere, il Tarlisu, interpretato da Antonio Tosi, e la Bumbasina (Piera Moroni), stanno incontrando i bambini di numerose scuole cittadine e stanno promuovendo il concorso “Disegna il tuo Tarlisu”. Le foto dei disegni saranno pubblicate sulla pagina Facebook del Distretto del Commercio, il bambino o la bambina che avrà ottenuto più like riceverà in regalo un pupazzo del Tarlisu. I disegni saranno anche esposti nelle vetrine dei negozi del centro sabato grasso, in occasione della sfilata.

“Siamo tornati in presenza nelle scuole con le maschere e il concorso per avvicinare i bambini alle radici della città e alla tradizione del Carnevale – ha sottolineato Cerana -. Molti alunni arrivano da fuori Busto quindi è importante che conoscano l’identità della città”.


Questo il programma nel dettaglio:

Domenica 19 febbraio alle ore 12.00 in piazza Vittorio Emanuele II, il sindaco Emanuele Antonelli consegnerà le chiavi alle maschere della Città, il Tarlisu e la Bumbasina. Come da tradizione, il Tarlisu pronuncerà il suo discorso in cui, tra il serio e il faceto, non mancheranno accenni all’attualità.

Sabato 25 febbraio con partenza da via Zappellini alle ore 14.30 è in programma la sfilata dei carri e dei gruppi folkloristici per le vie del centro (via Zappellini, piazza Manzoni, corso Europa, via Cavallotti, via Bramante, via Mazzini, piazza Trento e Trieste, piazza Garibaldi, via Fratelli d’Italia). Saranno sette i carri di varie dimensioni che si alterneranno ai gruppi a piedi e alle maschere che arriveranno da altre città come Vercelli, Novara, Oleggio, Bergamo).

LA MOSTRA

Inoltre, al Museo del tessile dal 19 febbraio al 19 marzo sarà esposta la mostra “Tarlisu. Identità di una città tessile”. In occasione dei quarant’anni dalla proclamazione del Tarlisu quale maschera cittadina, il Museo del Tessile dedica un approfondimento ai tessuti tipici della città, da cui traggono origine anche le figure simbolo del carnevale bustocco.

Venerdì 24 febbraio alle ore 17.00 è in programma una visita guidata a cura della Conservatrice museale. Appuntamento 10 minuti prima alla reception del Museo.

La mostra, esposta al primo piano, sarà visitabile durante i giorni e gli orari di apertura del Museo:
da martedì a giovedì 14.30 – 18.00; venerdì 9.30 – 13.00, 14.30 – 18.00; sabato 14.30 – 18.30; domenica 15.00 – 18.30.

I LABORATORI

Il Carnevale è la festa dei più piccolii: il servizio di Didattica museale ha organizzato alcuni laboratori adatti ai bambini dai 4 ai 12 anni che si svolgeranno nella sala gemella del Museo del tessile.

Giovedì 23 febbraio, ore 15.00 – 16.30

A Carnevale ogni stoffa vale!

Peschiamo da un magico sacco il nostro “ingrediente” tessile di partenza e giochiamo con la fantasia: che personaggio diventerà? Trasformiamo materiali tessili di recupero in fantastiche maschere di Carnevale!

Link per le prenotazioni: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-laboratorio-a-carnevale-ogni-stoffa-vale-230223-525673803497

Venerdì 24 febbraio, ore 15.00 – 16.30

Maschera che vai… particolare che trovi!

Il Tarlisu, il personaggio simbolo del Carnevale bustocco, compie 40 anni, ma non passa mai di moda! Scopriamo la sua storia e l’abbigliamento che lo rende inconfondibile e poi proviamo noi… Con stoffe e carta colorata, costruiamo un originale accessorio da indossare per rendere unico il nostro travestimento di Carnevale!

Link per le prenotazioni: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-laboratorio-maschera-che-vai-accessorio-che-trovi-240223-525717383847

La partecipazione ai laboratori è gratuita. Le attività sono dedicate ai bambini dai 4 ai 12 anni di età. Per i più piccini sarà allestito uno spazio in cui poter colorare e disegnare liberamente.

È richiesta la prenotazione obbligatoria da effettuare tramite il link indicato per ogni appuntamento, fino ad esaurimento dei posti disponibili (30 partecipanti per appuntamento).

Si ricorda che i bambini dovranno essere accompagnati da un adulto che dovrà essere presente per l’intera durata dell’attività (non è richiesta prenotazione per l’adulto accompagnatore).

Se lo desiderano, i bambini possono partecipare ai laboratori in maschera.

Si chiede gentilmente di evitare di portare coriandoli e stelle filanti… ci divertiremo con materiali diversi!

Per informazioni

Didattica Museale e Territoriale Tel. 0331 390 242- 349

didattica@comune.bustoarsizio.va.it

CARNEVALE IN BIBLIOTECA

La Biblioteca comunale celebra il 40° anniversario del Tarlisu con l’allestimento, dal 20 al 28 febbraio in Sala Monaco, di uno scaffale storico sul Carnevale, con libri e documenti che ripercorrono la storia di questa tradizione popolare.

Inoltre, giovedì 23 febbraio alle ore 17.00, in Sala Monaco, organizza una serie di letture con il Kamishibai per bambini dai 7 ai 11 anni. Il Kamishibai è un’antica forma di teatro popolare giapponese, che si esegue con delle tavole illustrate e un narratore. Le letture saranno occasione per conoscere la storia e la cultura del Carnevale, in modo divertente e coinvolgente.

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